regia e adattamento Emilio Russo
con Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli, Lorenzo degli Innocenti, Cosimo Zannelli
musiche eseguite dal vivo di Fabrizio Checcacci, Cosimo Zannelli
scene e costumi Pamela Aicardi
luci Mattia De Pace
produzione Tieffe Teatro/La Macchina del Suono
immagine di copertina di Giovanni Mulazzani
Ogni cosa può accadere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare una notte per ascoltare i racconti del barista, dell’uomo col cappello, del vecchio con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell’uomo invisibile, della bionda, della pulce del cane nero e degli altri misteriosi avventori. Racconti capaci di far ridere, riflettere e lasciare una traccia indelebile negli spettatori di ogni età. Se per età si intende quella che ci permette ancora di giocare con la fantasia e non prendere troppo sul serio quella cosa che continuiamo a chiamare vita. La nostra versione teatrale di uno dei capolavori immortali, illogici e immorali del grande Stefano Benni si connette proprio su questa idea per noi inevitabile. Uno spettacolo che miscela parole e musica per provare a restituire sul palcoscenico la follia ragionata di personaggi incredibili; proprio perché maledettamente somiglianti a quelli veri che incontriamo tutti i giorni. In scena un trio di attori e un musicista altrettanto folli. Un vero e proprio collettivo irresistibile per energia e comicità in grado di recitare, cantare, danzare. Tutto al ritmo dell’anno del tempo matto.
Trascorri la notte più scintillante e divertente dell’anno insieme a noi!
Uno spettacolo travolgente tratto da uno dei libri più amati di sempre per aspettare la mezzanotte e poi il brindisi, il rinfresco e tanta musica.
Perché tutto può accadere in quella notte, anche di capitare in un bar sotto il mare…
E ogni cosa può̀ accadere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare una notte per ascoltare i racconti del barista, dell’uomo col cappello, del vecchio con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell’uomo invisibile, della bionda, della pulce del cane nero e degli altri misteriosi avventori. Racconti capaci di far ridere, riflettere e lasciare una traccia indelebile negli spettatori di ogni età̀. Se per età̀ si intende quella che ci permette ancora di giocare con la fantasia e non prendere troppo sul serio quella cosa che continuiamo a chiamare vita.
La nostra versione teatrale di uno dei capolavori immortali, illogici e immorali del grande Stefano Benni si connette proprio su questa idea per noi inevitabile. Uno spettacolo che miscela parole e musica per provare a restituire sul palcoscenico la follia ragionata di personaggi incredibili; proprio perché́ maledettamente somiglianti a quelli veri che incontriamo tutti i giorni.
In scena un trio di attori e un musicista altrettanto folli. Un vero e proprio collettivo irresistibile per energia e comicità̀ in grado di recitare, cantare, danzare. Tutto al ritmo dell’anno del tempo matto.
*Il bistrot del Menotti sarà aperto per una cena gourmet (solo su prenotazione)
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